Pesca illegale, inchiesta di report (Raitre): denuncia della Lav alla procura della repubblica di Reggio Calabria per agente di polizia municipale che prese pesce spada fuorilegge.
In seguito a quanto documentato dall'inchiesta dal titolo “Mare nostrum” in tema di pesca illegale, trasmessa il 16 novembre scorso dalla trasmissione “Report” (Raitre) - a firma di Sabrina Giannini
Nel filmato si sente fuori campo la voce della giornalista Sabrina Giannini che commenta le immagini: “Un'auto della polizia municipale scorta fino in porto il tir che presto si riempirŕ di pesci spada. Uno finisce anche nel bagagliaio del vigile. Ormai č chiaro che ad agosto l'unico rischio che possono correre č che qualcuno li sorprenda a pescare quando sono lontani dal loro porto franco”. L'intera sequenza č visibile dal minuto 09:37 al 10:00 del filmato presente su http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E17%5E151927,00.html
“Si tratta di un fatto gravissimo che deve essere chiarito al piů presto. Se le indagini dovessero dimostrare la responsabilitŕ del presunto agente di Polizia municipale ci troveremmo di fronte a un'ennesima vergogna da perseguire senza attenuanti. In ogni caso non sarebbe inopportuna, in attesa degli accertamenti, una sospensione dal servizio dell'agente coinvolto”, ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Zoomafia della LAV e firmatario della denuncia.
“Si tratta di un fatto gravissimo che deve essere chiarito al piů presto. Se le indagini dovessero dimostrare la responsabilitŕ del presunto agente di Polizia municipale ci troveremmo di fronte a un'ennesima vergogna da perseguire senza attenuanti. In ogni caso non sarebbe inopportuna, in attesa degli accertamenti, una sospensione dal servizio dell'agente coinvolto”, ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Zoomafia della LAV e firmatario della denuncia.
Si legge nella denuncia inviata dalla LAV alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria: “Tali fatti potrebbero integrare il delitto di peculato d'uso in riferimento all'utilizzo dell'auto della Polizia municipale per motivi non collegati a ragioni di servizio. Parimenti potrebbe incorrere in censura penale anche la condotta del vigile, pubblico ufficiale con funzioni di agente di polizia giudiziaria, laddove la sua presenza sul posto e, soprattutto, l'appropriarsi di un pesce spada, frutto di attivitŕ di pesca illegale, non fosse motivata da ragioni di servizio, regolarmente documentate e verbalizzate. Come pure sarebbe censurabile penalmente l'omissione di denuncia di reato o l'omissione di atti d'ufficio, laddove non fosse stata segnalata alle autoritŕ competenti la pesca e la vendita abusiva di pesce spada, di cui il pubblico ufficiale (vigile) č venuto indubbiamente a conoscenza, visto che ha provveduto a caricare nell'auto di servizio un esemplare di pesce spada”.

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Scritto da il 17.8.2012 alle 14:12:19